La fotografia è spesso vista come uno strumento di marketing per hotel e proprietà, ma col web puoi scoprire che ha il potenziale per essere molto di più e in alcuni casi può persino migliorare l’esperienza degli ospiti e i tuoi incassi.

La fotografia non è mai stata così importante nel settore ricettivo di quanto non lo sia oggi. Con gli ospiti che fanno sempre più affidamento esclusivamente su Internet per trovare una location dove soggiornare, il mezzo visivo (foto e/o video) è lo strumento di marketing fondamentale.

Quindi non sorprenderti se gli ospiti/turisti (oltre il 90% ), quando scelgono per il loro pernottamento, ritengano utile e sempre più spesso fondamentale affidarsi ai contenuti visivi (foto e video) per prendere una decisione e prenotare (dati statistici secondo Atmosphere Research Group).

Henry H. Harteveldt, analista di viaggio e presidente di Atmosphere Research Group, spiega: “A differenza delle compagnie aeree, gli hotel sono un prodotto fondamentalmente visivo ed emozionale. Quando dico “posto economico”, puoi immaginare quale sarà. Ma quando ti dico “hotel a tre stelle”, è soggettivo. Qual è lo stile dell’arredamento? Che aspetto ha il bagno? Certamente la posizione e il prezzo sono importanti, ma la fotografia è necessaria per aiutare gli hotel a distinguersi gli uni dagli altri. Aiuta anche i consumatori a comprendere meglio la differenza tra i tipi di camere “.

Aumento del pernottamento medio

Katerina Petropoulou, fondatrice e direttrice generale di Hotelising, una società di gestione delle entrate per gli hotel in Grecia, concorda sul fatto che immagini aggiornate e ad alta risoluzione sono fondamentali per il successo di una struttura ricettiva. Nel 2016 ha ottenuto ottimi risultati dopo che aveva rinnovato le per una villa a Mykonos .

“Dopo aver pubblicato le nuove foto, abbiamo aumentato i prezzi di vendita del 20%”, afferma. “Alla fine della stagione, non solo avevamo una tariffa giornaliera media più alta, ma anche un aumento dei pernottamenti, con un fatturato di oltre il 35%”.

Dopo aver pubblicato le nuove foto, abbiamo aumentato i prezzi di vendita del 20%: Katerina Petropoulou, Hotelising

Secondo il fotografo di interni Mark Bolton (i cui clienti nel Regno Unito includono Harbour Hotels, Tewkesbury Park e Lime Wood Hotel) un’immagine attraente deve essere ben composta / inquadrata, livellata e ben illuminata: “bisogna mostrare un mix di foto di dettagli e foto panoramiche che catturino l’atmosfera dell’hotel”, afferma. “Sii onesto: non mostrare fiori in ogni stanza se gli ospiti non li ricevono. Non essere troppo ingannevole: la gente non si fida di un lavoro appariscente “.

Uno dei trend della fotografia alberghiera vede in forte ascesa l’utilizzo delle fotografie a 360° e dei conseguenti tour virtuali. Richiedono investimenti significativi: 3deepAerial, specialisti in tour virtuali personalizzati di fascia alta, fanno pagare ovunque tra £ 750 e oltre £ 6.000, a seconda di fattori tra cui il numero e il tipo di scatti utilizzati e le dimensioni dell’azienda. Ma secondo Nicky Miller, responsabile marketing del Budock Vean Hotel in Cornovaglia, il prezzo vale la pena ed è un ottimo investimento: nel novembre 2017, l’hotel ha lanciato uno dei primi tour interattivi aerei a 360 gradi in un resort di golf nel Regno Unito, “È un tour molto più interattivo”, afferma Miller. “Il feedback è stato straordinariamente positivo, la prospettiva che ha dato ai clienti è incredibile e unica.”

Innovazione

Ma c’è molto di più nella fotografia che usarla esclusivamente per scopi di marketing! Ormai sempre più strutture ricettive la usano per cambiare e migliorare l’esperienza dei propri ospiti.

Nel 2013, InterContinental ha lanciato una serie di masterclass fotografici gratuiti in quattro delle sue proprietà europee per creando esperienze uniche per i suoi ospiti appassionati di foto e allo stesso tempo migliorando l’immagine (in tutti i sensi) del Brand.

Nel 2015, il marchio boutique della catena Hotel Indigo ha ampliato questo aspetto introducendo una serie di corsi di fotografia per smartphone, in cui gli ospiti partecipavano ad una passeggiata fotografica nei quartieri circostanti agli hotel con fotografi esperti come Dan Rubin imparando simultaneamente a conoscere l’area circostante e come ottenere lo scatto perfetto per Instagram.

Molti hotel hanno iniziato a utilizzare la fotografia di artisti locali nelle loro lobby, ristoranti e camere. Alcuni hanno persino gallerie fotografiche sul posto, come The Sunset Marquis a West Hollywood; la sua galleria è (giustamente, considerata la sua posizione) incentrata sulle leggende della musica, molte delle quali hanno soggiornato in hotel.

“Molti hotel hanno iniziato a utilizzare la fotografia di artisti locali nelle loro lobby, ristoranti e camere” Secondo Katerina Petropoulou, le strutture ricettive che desiderano migliorare l’esperienza dei propri ospiti dovrebbero prendere in considerazione l’introduzione di un “tratto fotogenico e bizzarro”. Sempre più hotel utilizzano ripostare foto di successo scattate dagli ospiti stessi: spesso hanno caratteristiche uniche, sono insolite, a volte potrebbero essere considerate opera d’arte. Ciò permette di coinvolgere maggiormente i propri clienti, farsi pubblicità gratuita presso gli amici di quest’ultimi e distinguersi per caratteristiche uniche rispetto gli altri alberghi.

Un hotel che sfrutta la fotografia anche in questo senso è Kimpton De Witt. Di recente ha collaborato con il fotografo e blogger di Amsterdam Debra Barraud, l’idea geniale è stata quella di insegnare al proprio staff a scattare foto migliori ”pronte per Instagram” per i propri ospiti così ora se soggiornate in questo albergo ora potete chiedere al fattorino di scattarvi una foto a regola d’arte nei luoghi più dell’hotel … mica male come servizio.

Tratto da: https://partner.booking.com/en-gb/click-magazine/why-photography-more-just-marketing-tool

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